Funerali Monestier, il saluto della moglie in lacrime citando Montale: "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino"

Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede”. Con queste parole, Citando una poesia di Eugenio Montale, la moglie di Omar Monestier, Sara, ricorda il marito e direttore dei quotidiani "Il Piccolo" di Trieste, e del friulano "Messaggero Veneto", durante il funerale che si è tenuto all’interno del Duomo di Belluno.

 

Di Edoardo Bianchi

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