Roberto Francese: «Ecco cosa ha causato il crollo in Marmolada»

Roberto Francese, docente all’Università di Parma e scienziato dell’Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale, ha analizzato le cause del crollo del ghiacciaio della Marmolada, studiando le immagini satellitari. «Ci sono state delle cause predisponenti: la superficie molto inclinata, la mancanza di un sostegno a causa della fusione accelerata degli ultimi anni, la presenza di crepacci che hanno diviso la massa. E delle cause scatenanti: temperature che, a maggio e giugno, superavano di 3 gradi la media del periodo. La grande quantità di acqua entrata nei crepacci ha appesantito la massa. E c’è stato il crollo». Video intervista di Laura Berlinghieri

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