Talassemia, l'ematologo Forni: "La vita dei pazienti è un percorso ad ostacoli"

L’Italia è uno dei Paesi al mondo più colpiti e sono circa 3 milioni i portatori sani del difetto talassemico. La vita dei pazienti con beta-talassemia trasfusione dipendente resta ancora oggi un 'percorso a ostacoli', caratterizzato da appuntamenti ogni 2-3 settimane con il centro di cura, a cui si aggiungono le visite di controllo. Poiché il nostro organismo non è in grado di eliminare il ferro in eccesso portato dalle trasfusioni, questi pazienti sono costretti ad assumere ogni giorno una terapia ferrochelante, per evitare i danni causati dall’accumulo di ferro, che possono manifestarsi a livello cardiaco, endocrino, epatico o pancreatico.
 
Intervista di Irma D'Aria
Riprese di Sonny Anzellotti
Montaggio di Lorenzo Urbani

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